Il legame tra vista e sport è molto stretto.
Può capitare che i problemi alla vista non ci consentano di dare il meglio di noi stessi durante la pratica sportiva, innescando in noi un senso di insicurezza.
Chi soffre di uno o più difetti come miopia, astigmatismo, ipermetropia o presbiopia, può non sentirsi a suo agio nel praticare la propria attività sportiva preferita.
Le principali abilità visive necessarie per lo sport sono le seguenti:
- Acuità visiva dinamica: capacità di monitorare gli oggetti in movimento, in particolare quando si muovono velocemente
- Concentrazione visiva: essere in grado di concentrarsi su un oggetto senza distrazioni
- Tempo di reazione visiva: saper reagire rapidamente e con precisione a qualsiasi mossa a sorpresa dell’avversario.
- Coordinazione occhio-mano: il modo in cui mani, piedi e corpo e altri muscoli rispondono alle informazioni raccolte attraverso gli occhi.
Non sono pochi gli sport, sia individuali che di squadra, in cui il corpo è in costante movimento e il viso è esposto a vento, polvere, acqua, sole, o addirittura a veri e propri traumi.
Gli ausili ottici hanno molti limiti e possono essere dei veri e propri ostacoli per la performance sportiva.
Gli occhiali, ad esempio, sono poco pratici, per non dire pericolosi perché ingombranti e possono appannarsi o macchiarsi tanto da non consentirci di vedere.
Per questo motivo, quasi la totalità degli atleti utilizza le lenti a contatto, ma queste presentano a loro volta una serie di complicazioni
In un ambiente sporco e polveroso o ventoso è facile provare la sensazione di occhi sabbiosi, asciutti o granulosi.
Inoltre, le lenti possono spostarsi o addirittura cadere e perdersi.
La soluzione ideale per praticare l’attività sportiva al 100% delle potenzialità è la chirurgia refrattiva.
La chirurgia permette di superare i limiti dei supporti visivi offrendo numerosi vantaggi per gli sportivi di qualunque livello, professionisti, dilettanti e amatori.
Le stelle dello sport che si sono sottoposte alla Chirurgia Refrattiva
LEBRON JAMES (Basket)
Campione di basket americano, si è sottoposto all’intervento laser con tecnica Lasik nel 2007.
Talmente rapida ed efficace da permettergli di tornare ad allenarsi già il giorno dopo l’operazione. LeBron ha dichiarato di vedere il ferro e la rete del canestro «più chiari che mai».
Addirittura, secondo i dati, la sua percentuale di canestri realizzati è passata dal 46 % al 49%: nella stagione 2007/2008 King James è stato il miglior realizzatore dell’NBA con una media superiore ai 30 punti a partita.
KAKA (Calcio)
Pallone d’oro nel 2007, ha corretto la miopia elevata e astigmatismo miopico medio alto in entrambi gli occhi, difetti che condizionavano le sue prestazioni. Aveva scarsa tolleranza alle lenti perché, essendo astigmatico, non otteneva una correzione ottimale poiché ruotavano durante la corsa, i colpi di testa o nei movimenti veloci quali scatti e cambi di direzione.
Altri atleti
- Tiger Woods (Golf)
- Zverev (Tennis)
- Federica Brignone ed Elena Curtoni (Sci)
Per tutte le informazioni, costi degli interventi e per prenotare la visita di idoneità all’intervento laser, visita il link: https://linktr.ee/istitutosanz