- Quando si sceglie di impiantare le lenti ICL invece di intervenire tramite tecniche chirurgiche laser?
- L’intervento con impianto di lenti ICL è un’alternativa di second’ordine?
- Quali sono i benefici?
- Come si svolge l’intervento?
In questo articolo rispondiamo a tutte le domande più frequenti su questo tipo di intervento di chirurgia refrattiva.
A seguito della visita di idoneità, dopo aver valutato il visus, lo stato della cornea e la salute generale dell’occhio, Dott. Sanz stabilisce la tecnica chirurgica più adatta per la correzione dei difetti visivi del paziente.
Se il paziente non risulta idoneo a una delle tecniche laser (Femto Lasik o Trans PRK) e gli viene proposto l’intervento con impianto di lenti ICL, è perché probabilmente gli sono stati diagnosticati:
- Un difetto refrattivo elevato
- Cornea sottile o con altre alterazioni patologiche
Al contrario di ciò che si può pensare, l’intervento con impianto di lenti ICL è sì un’alternativa alla chirurgia laser, ma non è assolutamente un intervento di second’ordine.
- Si tratta di una soluzione di ultimissima generazione e presenta una serie di benefici per miopi, ipermetropi e astigmatici.
- Fornisce la qualità di visione più alta di qualsiasi procedura di refrazione e, di conseguenza, ottiene le percentuali più alte di soddisfazione tra i pazienti.
- La lente ICL è formata da collamero, materiale presente anche nel nostro corpo, per cui esclude ogni probabilità di rigetto
- Aderisce completamente all’occhio fin da subito senza fastidi o complicazioni
L’intervento con impianto di Lenti ICL
- Dura 15 minuti
- Non richiede punti
- In poche ore il paziente può tornare a casa
- Può tornare alla sua vita normale il giorno successivo
➡️ Per tutte le informazioni, costi degli interventi e per prenotare una visita il link: https://linktr.ee/istitutosanz